Il 27 aprile 2018 è stata una giornata storica.
Per l’occasione Moon Jae-in, leader del Sud, ha indossato una cravatta blu, il colore della penisola coreana sulla bandiera dell’unificazione.
Kim Jong-un, leader del Nord, ha scavalcato la sottile striscia di cemento che divide la Corea del Nord e la Corea del Sud all’interno della zona demilitarizzata: sabbia sul lato nord coreano, ciottoli in Corea del Sud.
Ha messo i piedi sui ciottoli: è la prima volta che un leader nordcoreano mette piede sul suolo sudcoreano in settant’anni.
Kim Jong-un ha detto di volere discussioni con un “atteggiamento franco, sincero e onesto”. Ha scherzato sul fatto che non avrebbe più interrotto il sonno di Moon Jae-in con altri lanci missilistici. Ha portato da Pyongyang dei naengmyeon (pasta di grano saraceno) come un gesto di buona volontà – un gesto che sembra essere un’ottima pubblicità per i ristoranti nordcoreani in Corea del Sud.
Kim Jong-un ha scritto nel libro per i visitatori al museo della pace: “Ora comincia una nuova storia”.
Moon Jae-in ha dichiarato: “Non ci saranno più guerre nella penisola coreana. Kim e io abbiamo confermato che il nostro obiettivo comune è realizzare una penisola coreana priva di armi nucleari”.
Un giorno d’aprile che ci ricorderemo a lungo.