L’estate più calda dell’ultimo secolo o l’estate più fredda dell’ultimo secolo?
Se n’è parlato tanto e, al solito, in maniera improvvida: proviamo a fare chiarezza di cosa è successo usando come punto di vista la città di Roma: una scelta che non incide sulla validità del ragionamento generale ma che si lega ad alcune caratteristiche geomorfologiche della città eterna. Roma è infatti situata a 30 km circa dalla costa centrale tirrenica, nella piana alluvionale del Tevere: è posizionata a metà del Paese, lungo il versante tirrenico. È quindi direttamente esposta alla circolazione occidentale, quella prevalente alle nostre latitudini: se a Roma piove è molto probabile che ci sia una bassa pressione sul Golfo di Genova con il transito di una perturbazione atlantica su tutto il Paese o infiltrazioni d’aria umida che interessano almeno o il quadrante centrosettentrionale o centromeridionale del Paese. Se fa caldo è probabilmente in atto una avvezione calda che interessa almeno il Centrosud – o, in qualche caso, il Centronord. Se fa freddo è probabilmente in corso una avvezione fredda con formazione di una bassa pressione sullo Jonio e afflusso di aria continentale da est. Insomma, Roma è una di quelle cosiddette località sentinella che permettono di descrivere in modo vicario il tempo che probabilmente sta facendo in gran parte del nostro Paese.
Per Roma ho scelto la stazione meteorologica dell’Aeronautica militare dell’Aeroporto di Ciampino che, per caratteristiche, manutenzione e continuità dei dati è una delle più affidabili del Paese. Al contempo essendo localizzata presso la pista di un aeroporto (militare e civile) gode di una naturale forma di tutela (fasce di rispetto) con l’edificato circostante che, essendosi saturato già dagli anni Settanta presenta una struttura che a grande scala è sostanzialmente invariante nel tempo (della mia analisi).
L’arco temporale di confronto è il periodo 1973-2023, pari a 50 anni.
Se meteorologicamente l’estate inizia il 1° giugno e si chiude il 31 agosto, conviene considerare l’intero periodo caldo che statisticamente include anche i mesi di maggio e settembre.
A livello complessivo, conviene utilizzare una grandezza tranchant ma piuttosto significativa: il numero di giorni nei quali la temperatura massima ha superato i 30°. Complessivamente a Ciampino ne sono stati registrati 75: non siamo a livello dell’estate 2022 (picco di ben 102 giorni) ma siamo sempre sulla parte ascendente del grafico. Per intenderci, tra la media 1970-1990 è di 43 giorni “caldi”, quella 1980-2000 è di 47 giorni.
Confronto la media delle temperature massime sul periodo 1° maggio-30 settembre, secondo i dati di Roma Ciampino l’estate 2023 è stata la quarta più calda della serie, dopo quella del 2003, 2022, 2017 al pari di quella del 2014. A livello globale, è bene ricordarlo, quella del 2023 è stata l’estate più calda dal 1987, ovvero dall’inizio delle misurazioni satellitari ed è stata la più calda anche rispetto alla serie estesa (dal 1939) con variabili vicarie da terra.
Procedendo mensilmente, maggio è stato un mese relativamente fresco: nessun giorno con oltre 30° e una media delle temperature diurne di 22,3° a fronte di una media sui 50 anni della serie di 22,8°. La serie mostra 1973-2023 una crescita tendenziale di +1,54° dal 1973, con un gradiente di 0,031°/anno.
Anche giugno è stato relativamente fresco con le prime due decadi in linea con il mese di maggio, umide e piovose e una terza decade calda e secca. 27,9° la media delle temperature diurne, a fronte di una norma sui 50 anni della serie di 27,4°. La serie mostra 1973-2023 una crescita tendenziale di ben +2,95° dal 1973, con un gradiente di 0,059°/anno.
Dall’ultima decade di luglio è scoppiata l’estate: luglio è stato molto caldo, con una media delle temperature diurne di 32,9°, a fronte di una norma sui 50 anni della serie di 30,6°. I giorni caldi, con temperature superiori ai 30°, sono stati ben 27 a fronte di una norma 1973-2023 di 20 giorni. I 32,9° di luglio 2023 hanno superato anche i 32,4° del 2003: è stato il mese più caldo della serie per Roma Ciampino. La serie mostra 1973-2023 una crescita tendenziale di +2,67° dal 1973, con un gradiente di 0,053°/anno.
Agosto è stato moderatamente caldo: una media delle temperature diurne di 31,5°, a fronte di una norma sui 50 anni della serie di 30,8°. I giorni caldi, con temperature superiori ai 30°, sono stati 23 a fronte di una norma 1973-2023 di 21 giorni. Agosto 2023 è stato il 12° mese più caldo della serie.
La serie mostra 1973-2023 una crescita tendenziale di +2,65° dal 1973, con un gradiente di 0,053°/anno.
L’eccezionalità dell’estate 2023 si è però manifestata in settembre quando la media delle temperature diurne di ben 29,5°, a fronte di una norma sui 50 anni della serie di 26,3°. I giorni caldi, con temperature superiori ai 30°, sono stati addirittura 18 a fronte di una norma 1973-2023 di 4 giorni. Come luglio, anche settembre 2023 è stato il mese più caldo della serie cinquantennale, superando nettamente le “celebri” annate più calde (29,0° nel 2021; 28,8° nel 1981 e 28,7° nel 2011).
La serie mostra 1973-2023 una crescita tendenziale di +1,65° dal 1973, con un gradiente di 0,033°/anno.